Sunday 28 March 2010

Congratulazioni!


26 marzo: finalmente è andata, Chicca ha raggiunto il traguardo e che traguardo!
Sono stati giorni frenetici, tanta ansia, quante notti insonni e poi ecco la mia neodottoressa sale sul palchetto. La voce esce piano, e poi si alza, è emozionata ma decisa, il suo primo discorso fila via veloce, la commissione è attenta, poi arrivano le domande, lei annuisce, spiega, precisa, nasce un vero e proprio dibattito.Trentacinque minuti sono così lunghi. Il Preside si congratula con lei, con il suo relatore, la tesi è stata molto "chiara" ed esplicativa.
Poi arriva la lettura del giuramento di Ippocrate, i saluti , gli auguri di commiato.
Che emozione!
La sala piano piano si svuota, noi siamo ancora li, i neodottori ancora increduli, le foto di rito, gli abbracci, le lacrime di gioia, la coroncina di alloro fatta dalla sorella, con le foglie prese dal giardino dell'amica: è finita!







Ora inizia una nuova vita.
Il sapere e la conoscenza rese agli altri come hai giurato!
La strada lunga e tortuosa, ancora sacrifici, ancora tanti esami ti attendono.
Le scelte future dipenderanno da te, i bambini che tu ami tanto e hai deciso di aiutare sono li che ti aspettano.
Ti auguro di farlo con il sorriso che sempre ti illumina e che finora ha illuminato la nostra vita.
Ti auguro di essere felice, di vivere sempre ogni attimo della tua vita con la gioia, con intensità ed emozione e soprattutto con l'amore.

Tuesday 2 March 2010

Segue S.M.

Il tempo è veramente pochissimo: sembro una giovane ( ?!) laureanda prossima alla discussione.
Questo periodo è veramente pieno di gradi cose. Ma la preparazione di questa benedetta tesi ci toglie ormai il sonno.
Infatti lavoriamo di notte.
Ora siamo alla bibliografia, in dirittura d'arrivo.
L'incertezza è solo la data: quella ancora non esce.
Ma abbiamo buone speranze di discutere entro marzo.
Nello stesso periodo arriva un altro lavoro: acquarellare la tavola di un palazzo storico per una tesi di architettura in discussione questa settimana.
Che dire? Naturalmente si può fare e poi mi piace.
Mi piace ritrovare il colore, l'acqua, le forme, e mentre vado avanti il foglio assume una forma diversa e la carta racconta.


Le foto dicono poco, il disegno è immenso, e l'acquerello deve essere dato senza ombreggiatura e possibilmente uniforme. Che dire? come si fa a dare il colore ad acqua senza lasciare traccia e soprattutto usare la stessa tonalità di rosso arancio per il mattone antico e il giallo chiarissimo per il travertino?

Credo di essere riuscita, e chissà: se utilizzeranno questi colori per il restauro potrò dire di aver lasciato una traccia di me

L'aperitivo chic

Ho ricevuto un fantastico invito dalle mie ragazze:
Venerdì sera ore 19 l'aperitivo.
Una serata solo fra donne in un bel locale a Ostiense nei pressi del Gazometro.

Ho varcato la porta emozionata: quanta gente, tanti giovani , mi sentivo un po' fuori, ma avevo le mie due guardie del corpo ed è stato facile.
Ovviamente aperitivo non alcolico - Love me - un miscuglio di succo di frutta e poi pasta fredda condita con pesto, pomodorini, rughetta, ma anche fritti vari, e pizza, tanta pizza , e per finire dolci, ovviamente fatti in casa, perchè Doppio Zero in realtà nasce come un panificio , che la sera si trasforma in un locale un po' trendy.
Un tuffo nel passato anche se allora l'aperitivo non c'era.
Mi piace molto "fare l'aperitivo"!