Wednesday 30 April 2008

Buon compleanno!


Dopo le 1000 visite - e ringrazio tutti per questo - festeggiamo anche il primo compleanno del mio blog!
Non pensavo sarei andata avanti: viaggi, foto, storie, lettere e aneddoti hanno fatto il loro tempo.
E' un periodo di stasi, capita.
Ora non ho voglia di scrivere, preferisco il libro e la TV.
Storie drammatiche, omicidi e serial killer, corpi sezionati, giovani medici ricercatori di incredibili virus letali, e il celeberrimo dottore claudicante cinico e perverso, che con sguardo assente, trova sempre la soluzione anche ai casi più disperati.
Uncinetto fatti da parte, non è tempo ora.
Ho voglia di ascoltare: i sogni e le emozioni delle mie ragazze, i dubbi e le incertezze di quella che sembra sempre così forte e invece è così fragile. E parte, per non restare, perchè non sa scegliere. L'altra, così radiosa e sorridente, testarda e tenace, sempre in lotta con me.
Le loro incertezze sono le mie incertezze, i loro sogni sono i miei sogni, e vorrei che si avverassero, come lo vogliono tutte le mamme del mondo.

Tuesday 1 April 2008

Benvenuto Emanuele





Auguri a mamma e papà!
Auguri alla piccola Chiara, auguri ai nonni e agli zii, auguri a tutti parenti e agli amici!
Un pensiero affettuoso a questa splendida famiglia che ha reagito con coraggio e determinazione al dolore e con la forza dell'amore continua a costruire ... giorno dopo giorno.

A mia madre


Auguri mamma!
Questa giornata segna un traguardo importante nella tua vita.
Ma quanti ne hai già raggiunti!
Questo è dedicato a te.
A te che preghi molto, che vai in chiesa tutte le domeniche, e in tutti gli altri giorni comandati.
A te che preghi per la tua famiglia, per i tuoi amici, per i parenti, per i vicini di casa, e soprattutto preghi per il clochard che siede ogni domenica mattina sulla scalinata della chiesa.
La fede ti ha aiutata a sopravvivere.
Sei cresciuta in campagna, vicino ai fratelli più grandi, poi il matrimonio quasi combinato e quindi l'arrivo a Roma, nella grande città dove tutto era veramente nuovo e quasi ostico.
Qui tra innumerevoli difficoltà crescevo io, ma qualcosa di più difficile doveva ancora arrivare. La malattia, l'ospedale, la separazione, il dolore che solo una madre che ha portato in grembo un figlio può provare. Tante privazioni per dare agli altri, quante lacrime versate con estremo pudore, nascosta agli occhi del mondo, giorno dopo giorno.
La preghiera nasce sempre spontanea dalle tue labbra oggi come allora.
La preghiera ti da la forza di vivere, di credere ancora.
Con la tua ingenuità, la tua semplicità, il tuo sorriso sulle labbra, il tuo coraggio, la tua tenacia e la tua forza, stanca nel corpo, ma non nello spirito: non ti sei arresa mai.
Mi hai insegnato che dare è molto più di ricevere e che i cattivi in fondo possono essere buoni.
Mi hai insegnato soprattutto che bisogna saper perdonare.
Tanti auguri mamma, ti voglio bene.