Friday 26 June 2009

Michael

Mi chiama Ale stamattina presto e mi dice disperata che è morto un grande!

Michael Jackson se ne è andato, proprio alle soglie del tour mondiale che doveva segnare il suo grande ritorno nello spettacolo.
Una vita segnata da una infanzia difficile, una adolescenza non priva di scandali giudiziari e soprattutto tanti problemi di salute che hanno minato il suo fisico ma non la sua arte.
Si è spento così il re del pop, fenomeno mediatico del nostro tempo, e la morte calca ancora di più la mano sulla chiara ed evidente debolezza umana e sulle sue distorsioni istintive .
Chi ama la musica non può non provare una fitta, una sorta di momentaneo soffocamento, nel veder morire artisti come Michael . Non ha importanza quale musica ascolti, è la travolgente forza interiore quasi un perfetto, e finalmente raggiunto, equilibrio delle nostre forze interiori che li rende irraggiungibili.
Ma vederli cadere e morire, non per morte naturale ma autoindotta, dopo aver intravisto quella energia dell’anima , non puoi non sentirti sconfitto, perchè è la consapevolezza umana ad essere il nostro peggior nemico.
Addio Michael, la tua essenza e vitalità saranno quell’elettricità trasportata dal vento che ognuno di noi cercherà di assorbire, almeno in piccolissima parte, per vivere anche un un solo giorno più vero degli altri.
Ti ricorderemo per quello che eri ma anche per ciò che hai voluto dare quando scrivevi "Heal the World".

Resilience

resilience e ancora resilience e ancora resilience
ce la posso fare....
( altrimenti uccido qualcuno)
chi ha rispetto di se stesso lo abbia soprattutto per gli altri!!!

Sunday 21 June 2009

Il digitale terrestre

Ce la vedete mia madre a 81 anni o la zietta a 82 anni con il telecomando per il decoder interattivo?

Continuavo a spiegare e a spiegare: accendere e spegnere direttamente dalla tv e non usare più il vecchio telecomando. Anzi, per evitare problemi, lo metto via.
Con questo si abbassa e con l'altro si alza il volume. Con il pulsante in alto si cambiano i canali.
Semplice pensavo.
Il tutto ripetetuto per un'oretta e poi ancora.

Quando andiamo via sulla porta la vocina chiede per l'ennesima volta: " posso usare il vecchio telecomando?"

Thursday 18 June 2009

Bella giornata!

E' una promessa.
E la mantengo.

Lunedì da paura, denunce che non si denunciano, fogli che non arrivano; per caso scopro che c'è stato un incidente in azienda e ovviamente i documenti non ci sono.
L'incidentata pensava che poteva consegnarli al rientro , ma non dell'incidente, bensì delle vacanze. "Come?" chiedo io, "delle vacanze?"
"Certo sono già prenotate!"

Martedì non è da meno: alle ore 13 esco dall'ufficio, devo arrivare in pieno centro, il caldo è insopportabile , 37° , io in tenuta elegante arrivo trafelata in una bella sede bancaria. Ma è presto, siamo in due, per pietà ci aprono e ci fanno entrare. Da 37° passo a 18°. La giacca non basta, freddo da paura, la sala per il convegno è bellissima, ma mi sposto diverse volte per evitare di avere l'aria proprio sopra il collo.
Il convegno sulla sicurezza non era un convegno sulla sicurezza ex 626, ma sulla sicurezza informatica, sulle transazioni bancarie e le frodi. Presenti chief security di grandi banche, grossi numeri, tutti maschietti e 2 sole donne a parte la presente!!!
Sul tardi esco e vengo travolta da quei poveracci che in Abruzzo hanno perso tutto e non stanno capendo dove vanno a finire i soldi che noi abbiamo donato; ci sono turisti incuriositi che fotografano, c'è la radio e ci sono le tv, tanti poliziotti, tanti vigili urbani, eppure quando li cerchi non li trovi mai.
Insomma un gran casino.
Ho saltato il pranzo e poi anche la cena, di corsa a vedere un saggio di danza ... del ventre. Poi vi racconto e vi mostro le foto.
Ieri ho saltato il dentista, sono arrivata al solito trafelata ma avevo dimenticato di confermargli l'appuntamento!

L'Ufficio Informazioni anche questa mattina è aperto dalle ore 8:30 - anche se io credevo di lavorare in un altro ufficio.
Si chiedono consulenze di ogni genere: l'ultima relativa alla chiusura du una società per fallimento. "Si può dedurre dal reddito per l'assegno familiare la perdita riportata?" Ma che ne so io, chiedetelo all'Inps.

Solita routine ma oggi due belle notizie: una mia amica ha ricevuto un premio...
e l'altra ha ricevuto un ... permesso speciale!
Dopo tante romanzine qualcosa va a finire bene.
Un anno è poco, ma è pure tanto.
Il tempo per capire cosa "fare da grande", godersi i piccoli mostriciattoli e la famigliola...sono contenta, sembra quasi una storia a lieto fine.

Bellissima giornata e non è ancora finita.


le due amiche ... quando erano un po' più piccole!

Wednesday 17 June 2009

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Eccolo finalmente in fiore.
Dopo tanto tempo sono riuscita a vedere fiorita la mia passiflora.
Il giardino ora è completo: fronte abete, appena fuori la veranda è uno spettacolo di boccioli.

Il nome significa "fiore della passione" (dal latino passio = passione e flos = fiore), gli fu attribuito dai missionari Gesuiti nel 1610 proprio perchè somiglia molto ai simboli religiosi della passione di Cristo: i viticci la frusta con cui venne flagellato; i tre stili i chiodi; gli stami il martello; la raggiera corollina la corona di spine.
Vedere per credere.

Q.P.G.A.



Venerdì 12 giugno nella splendida cornice di Piazza di Siena, in una una serata calda e piacevole, Claudio ci ha fatto rivivere momenti di intensa emozione: tanti i ricordi legati alle sue canzoni. Grande la commozione.

Le sue canzoni hanno accompagnato la mia storia d'amore e l'hanno vista crescere piano piano.
Lello si è dichiarato proprio sulla spiaggia un pomeriggio di ottobre mentre le note suonavano .... "accoccolati ad ascoltare il mare ...", in auto il vecchio "Boccanera", l' autoradio che aveva bisogno della borsa a tracolla per essere portato a passeggio, ogni cassetta grande quanto una video tv.
Altri tempi... altre storie.

Da non credere quante persone di ogni età, giovani e meno giovani, diligentemente in fila per entrare, in mano un pezzo di pizza o un panino e la bottiglietta senza tappo, per evitare problemi, ma quali problemi?
L'importante è stare insieme.


La macchinetta fotografica o il cellulare sono stati proibiti, dice lo speaker, ma è incredibile quanti flash illuminano lo scenario.
Non si vede nulla, troppo lontano, ma non fa niente, ... io c'ero.
E quando riuscirò a caricare il video ve lo mostrerò!

Friday 12 June 2009

Sunday 7 June 2009

Country house



Ecco il mio angolo di paradiso: l'oasi dove andiamo quando vogliamo isolarci dal mondo e vivere in mezzo alla natura. Il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli, dal pettiroso che mi viene a trovare davanti la finestra della cucina quasi volesse tenermi compagnia.

Ogni periodo dell'anno ci racconta qualcosa: ora c'è il risveglio e il mio primo albero di Natale è completamente ricoperto di gemme di un vivido verde e tantissime piccole pigne, sotto la sua chioma ci sono le fragole.
I fiori stagionali tutti variopinti hanno ceduto il posto ai ciclamini, la lavanda cresce rigogliosa inebriandoci del suo profumo. Fra non molto sarà ora di raccoglierne i fiori per farne tanti piccoli sacchetti da riporre negli armadi e nei cassetti.
















Ed ecco il regalo di Bricolo per il mio compeblog:



E non potevano mancare i frutti: le fragole, il limone piantato due anni fa che forse quest'anno mi regalerà il primo limone? la salvia fiorita del mio "orto aromatico", la rosa profumata ...





Ischia

Ecco la nostra meta di qualche settimana fa.



Arriviamo a Casamicciola venerdì sera: piove, ma la vista del porticciolo con le casette variopinte e i piccoli taxi che si arrampicano lungo le viuzze piccole e malmesse, ci affascina ugualmente. Il ticchettio della pioggia ci accompagna lungo il viaggio, breve veramente.
Forio ci attende con il suo piccolo albergo di charme, il "Nettuno": splendida vista dal mio balconcino sulla baia. La chiesa del Buon Consiglio si erge proprio dinanzi a noi, sul piccolo promontorio, con la sua facciata bianca e adornata da una ricca scala ricoperta di preziose maioliche del '700 luccicanti, quasi volessero indicare la strada ai naviganti.
Lo stile è inconfondibile: la chiesa, sia pure nella elegante semplicità, riassume l'architettura greco-bizantina, moresca e mediterranea in una mirabile fusione di graziose e armoniche forme.

Il mattino sucessivo la nostra vicina di "casa" pulisce le verdure sulla sua seggioletta fuori la porta, e ci invita a mangiare le sue salsicce e broccoletti freschi dell'orto. Sarà per un'altra volta!



Ci dirigiamo verso il famoso "Giardini Poseidon Terme" uno dei centri termali più famosi dell'isola.
Il tempo non è bellissino, ma fa lo stesso: le piscine sono tante e l'acqua va da i 32° fino ai 40°, per poi riscendere a 15°! La sensazione che provi nell'acqua cosi' calda è meravigliosa!








L'attività vulcanica ad Ischia è stata generalmente caratterizzata da eruzioni non molto consistenti e a grande distanza di tempo. Dopo le eruzioni in epoca greca e romana, l'ultima è avvenuta nel 1301 nel settore orientale dell'isola con una breve colata giunta fino al mare.

Le acque termali dell'Isola d'Ischia sono ben conosciute ed utilizzate fin dall'antichità. Già i primi coloni Euboici (VIII secolo a.C.) apprezzavano ed usavano le acque delle sorgenti termali dell'Isola.
I Greci infatti utilizzavano le acque termali per ritemprare lo spirito ed il corpo e come rimedio per la guarigione dei postumi di ferite di guerra attribuendo alle acque ed ai vapori che sgorgavano dalla terra poteri soprannaturali.
Se i Greci furono i primi popoli a conoscere i poteri delle acque termali, i Romani le esaltarono come strumento di cura e relax attraverso la realizzazione di Thermae pubbliche ed utilizzarono sicuramente e proficuamente le numerose sorgenti dell'Isola.
Il declino della potenza di Roma coincise con l'abbandono dell'uso delle terme anche ad Ischia.
Di terme si riprende attivamente a parlare nel Rinascimento quando,affascinati dal clima e dai fenomeni di vulcanismo secondario come le fumarole e le acque termali, un gruppo di nobili filantropi napoletani fece edificare nel comune di Casamicciola il "Pio Monte della Misericordia", uno stabilimento termale, all'epoca più grande d'Europa, per permettere anche a chi non aveva adeguate possibilità economiche di godere delle qualità terapeutiche delle locali acque termali.



La sera siamo a Lacco Ameno, un'altra località dove si festeggia la festa della Santa patrona : S.Restituta.
La Santa,vergine e martire africana, forse originaria di Cartagine e figlia del re Genserico, fu sorpresa nel 304 dalle persecuzioni anticristiane e dal suo stesso padre condannata a morte.

La leggenda narra che la Santa, stremata dalle torture, fu posta su di una barca carica di stoppa, intrisa di resina e pece; quando questa fu portata al largo dai carnefici e data alle fiamme, la Santa rimase illesa, mentre il fuoco annientò l’altra imbarcazione con i suoi occupanti. Restituta ringraziò il Signore, e invocò che un Angelo la accompagnasse durante la traversata: esaudita, riconoscente domandò di accedere alla pace eterna e serenamente spirò.
Una tradizione ultramillenaria narra ancora che la barca, guidata dall’Angelo, approdò all’isola di Ischia, toccando terra nella località detta “ad ripas”, oggi San Montano.
Viveva in quel luogo una matrona cristiana di nome Lucina: avvertita in sogno dall’Angelo, si recò sulla spiaggia, dove trovò l’imbarcazione arenata e in essa il corpo intatto e splendente di Restituta.
Radunata la popolazione, venne data solenne sepoltura alla Martire.

Ancora oggi, ogni anno per la ricorrenza del martirio, viene fatta la rievocazione storica: una moltitudine di persone, in costume d'epoca, attende sulla spiaggia illuminata dai falò l'arrivo della santa, dopo che nella baia una barca viene data al fuoco. E come ogni anno, mi dicono i popolani, soffia un tremendo vento di scirocco che aiuterà la barca ad arrivare sino alla spiaggia!



Domenica si riparte, ma non senza aver dato un'occhiata anche al resto dell'isola: passiamo per Sant'Angelo, piccolo paesino con le viuzze strette percorse a piedi o da un piccolo mezzo che con 1 euro a persona ti scorazza su e giù; arriviamo al piccolo porticciolo e alla spiaggia dei Maronzi con la sabbia che fuma!





Per gli amanti dei lavoretti: girovagando qua e la ho scovato in un negozietto queste simpatiche borsette con i fiori fatti all'uncinetto!



E' finita la nostra breve vacanza: è tempo di rientrare.