Sunday 4 October 2009

Finalmente sono riuscita a ritagliarmi un'oretta per andare a fare una donazione.
Arrivo e non trovo il solito personale: uno è malato e l'altra non so bene. Il medico è uno antipatico, ad ogni domanda mugugna sempre.
Non ho paura, mi sento forte e quando mi confermano che si può procedere, sono veramente felice.
E' un piccolo gesto, ma so che contribuirò a fare qualcosa per chi è stato poco fortunato. Oggi ho deciso di donare per una mia amica che purtroppo ne ha bisogno.
Quando mi sdraio l'infermiera si avvicina e prova un braccio, prova l'altro, riprova l'altro, apri e chiudi la mano, apri meglio, stringi forte. Prova ma non riesce, chiama l'altra infermiera che prova e riprova, ritorna a provare lei.
Alla fne, molto seccata, mi dice " Ma chi glielo fa fare?"
Che dire, mi sono pure sentita piccola piccola, cercavo di aiutare qualcuno, ma che voleva quell'energumeno di donnone ?
Quello che manca a queste persone è un po' di umanità, e forse hanno sbagliato mestiere!
La mia donazione l'ho fatta, e spero che tanti facciano lo stesso.
Costa poco, ma vale tanto.