Tu
che
ne dici
SIGNORE se
in questo Natale
faccio un bell’albero
dentro il mio cuore, e ci
attacco, invece dei regali,
i nomi di tutti i miei amici: gli
amici lontani e gli amici vicini, quelli
vecchi e i nuovi, quelli che vedo ogni gior-
no e quelli che vedo di rado, quelli che ricordo
sempre e quelli a volte dimenticati, quelli costanti
e quelli alterni, quelli che, senza volerlo, ho fatto soffrire
e quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire, quelli che
conosco profondamente e quelli che conosco appena, quelli che mi devono
poco e quelli ai quali devo molto, i miei amici semplici ed i miei amici
importanti, i nomi di tutti quanti sono passati nella mia vita.
Un albero con radici molto
profonde, perché i loro
nomi non escano mai dal
mio cuore; un albero dai
rami molto grandi, perchè
i nuovi nomi venuti da
tutto il mondo si uniscano
tutto il mondo si uniscano
ai già esistenti, un albero
con un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia, sia un momento di riposo
durante le lotte della vita.
1 comment:
Bellissima questa poesia...veramente sorprendente tra auguri tutti uguali!
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