Saturday 21 November 2009

Bentornata Claudine

Come al solito le mie possibilità di interagire con il PC sono state vanificate. Per mandare un messaggio ho finito per inserirmi tra gli amici del mio stesso blog!

Così ho deciso e ti dedico un post Claudine.

E' stata una sopresa trovarti tra i miei fans: non avevo più avuto il piacere di sentirti e poi dopo così tanto tempo apro il blog e c'è anche il tuo sorriso.

Un grande abbraccio soprattutto alla tua piccola Alix!
A presto

Lettera aperta

E' passato molto tempo.
E' stato un periodo denso di avvenimenti.
Le cose non vanno sempre per il verso giusto.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata difficile da superare.
Mancano solo due mesi al traguardo, o meglio alla prima tappa: in soli due minuti e senza neanche un incontro, una mail arrogante e scorretta annulla tutto e ti riporta ad altre scelte. "Sei fuori. Cercati un altro relatore!".
- Chi sei tu che puoi giudicare con gli occhi degli altri? E chi sono gli altri? Non hai avuto neanche il coraggio di guardarla negli occhi mentre facevi questo. Non le hai dato alcuna valida motivazione. Ma tu sei il potere.
Forse non è neanche colpa tua, forse è colpa di questa sana nazione dove ciò che conta è il vile danaro , dove il fenomeno dei “baroni” esiste ancora concretamente. Il baronismo, tuttavia, è un problema non della sola università, ma dell’Italia intera: le persone che, meritatamente o meno, arrivano al potere, non lo mollano.

Il baronismo e gli sprechi sono problemi prima di tutto sociali e la politica dei nostri giorni, piaccia o meno, non è in grado di dare risposte a questo genere di questioni.

Il baronismo si replica esattamente allo stesso modo in politica.
Analogamente, perché additare l’università come trionfo dello spreco quando il libro La Casta ha reso evidenti a tutti gli sprechi della politica italiana? Se il problema della crisi è di tutti, tutti dobbiamo dare il nostro contributo.

Lei non si è arresa e ha trovato una soluzione, sprecando tempo, energie, danaro e regalando a tutti nuove ansie.

Ma non ti preoccupare, esimio professore, lei ha già vinto ed altrettanto non posso dire di te!