Friday 28 January 2011

Giornata della Memoria: 27 gennaio


SHEMÀ

Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo,
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno.

Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi:
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
La malattia vi impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

Primo Levi
( Se questo è un uomo )

in memoria dei 6 milioni di ebrei,
20 milioni di russi,
10 milioni di cristiani,
e 1900 preti cattolici
che sono stati assassinati, massacrati, violentati,
bruciati, morti di fame e umiliati,
nel mentre la Germania e la Russia
volgevano lo sguardo in altre direzioni.

5 comments:

Gianna said...

Mai dimenticare!

Mina said...

ciao Stella e grazie della visita.
No, non possiamo dimenticare perchè domani non ci sia altro orrore!

bricolo-chic said...

... brividi...brava Mina, la poesia è meravigliosa, spesso si cita solo il titolo e non la ricordavo affatto

Anonymous said...

Non solo la germania e la russia, anche lo stato vaticano!!!!!Deb.

Mina said...

purtroppo lo so Deb, lo so!