Tuesday 29 March 2011

Premio speciale

... e per la prima volta ricevo questo regalo dall'amica


Sono veramente emozionata...

Grazie

Sunday 27 March 2011

Le ciambelle scottolate

Domenica pomeriggio all'insegna del riposo ... si fa per dire.
Ma dopo tante richieste da parte dei miei, ritiro fuori una ricetta antica.
Sono le ciambelle scottolate che mio marito mangiava da bambino.

Ecco la ricetta:

6 uova intere
4 cucchiai di zucchero per ogni uovo
4 cucchiai di olio per ogni uovo
farina quanto basta per ottenere una pasta abbastanza morbida



Preparare tante ciambelline
Con il coltello praticare dei piccoli taglietti intorno alle ciambelline



Intanto portate a bollore dell'acqua in una pentola bassa
Lessare le ciambelline per circa 3 minuti, quando le ciambelle vengono a galla sono pronte per essere tolte.



Metterle su una tovaglia ad asciugare e raffreddare.
Cuocete in forno ben caldo a 180° e lasciarle dorare.

Dopo un intero pomeriggio finalmente sono pronte:
dolci ma non troppo, morbide dentro e croccanti fuori!
Buon appetito!



Primavera



Si sente.
C'è aria di primavera.
E' tempo di rinnovo.
Il vaso di primule così allegro e colorato appena fuori il portico,sopravvissuto alle intemperie.
Il piccolo pesco del mio giardino a Villacolle è in fiore. Unico ramo sopravvissuto alla neve e al gelo, timidi i fiori si affacciano alla vita. Fa' che resistano e ci diano i piccoli frutti.
Mentre ripuliamo il nostro giardino l'aria è frizzantina, ma dolce rispetto all'inverno piovoso appena trascorso.
La terra, qualche anno fa così arida, ora non raccoglie più la tanta acqua e ovunque fango.

Dopo le ansie dei nostri giorni , le vicende che riempiono i giornali ed entrano nelle nostre case, finalmente il sole ci riscalda anche il cuore.

Per un giorno vorrei lasciarmi andare, niente pensieri tristi, che' tutto scivoli via, il ronzio delle api, il cinguettio degli uccelli, il vento che muove i rami degli ulivi e li fa scintillare argentei nella quiete della campagna. E' pace. Si fa sera. Arriva anche il fresco. In casa il camino ci riscalda e ci tiene compagnia. Fuori dietro le nubi si affaccia la luna, è grande e piena. E' la luna di primavera che quasi la tocchi.
Specchio


Ed ecco sul tronco si rompono le gemme:

un verde più nuovo dell'erba che il cuore riposa:

il tronco pareva già morto, piegato sul fosso.

E tutto sa di miracolo;

e sono quell'acqua di nube che oggi rispecchia nei fossi

più azzurro il suo pezzo di cielo,

quel verde che spacca la scorza che pure stanotte non c'era.

(S.Quasimodo)

Arrivederci!

Ecco un altro arrivederci con una location un po' insolita! Il nostro mega capo, "una rossa frizzante", ha deciso dopo quattro anni di migrare. E qui scattano i saluti che iniziano già nel pomeriggio per poi protrarsi in una seratina molto particolare: cena sul tram d'epoca!


Solitamente ci sono le coppiette innamorate che, in un'atmosfera particolare e a lume di candela, si scambiano promesse d'amore.


Noi siamo invece una banda di giovani adulti scalmanati, che aiutati da qualche bicchiere di troppo, cantano, urlano tra un brindisi e l'altro inneggiando alla rossa!



Il tram viaggia piano, sferragliando sulle rotaie, attraversa la mia città. E' tutto così suggestivo. E' notte, le luci illuminano i grandi monumenti, mi riportano indietro nel tempo, ricordi di bambina, quando ancora c'era il bigliettaio che, seduto in fondo alla vettura, con il pollicione di gomma, tirava via i fogliettini per il pedaggio: Lire 25 notturno e Lire 50 diurno. Altri tempi.



Un arrivederci inconsueto e unico, dedicato a una donna che ha lasciato il segno nella nostra Sgobbonia. In bocca al lupo Rossa!

Thursday 17 March 2011

Viva l'Italia Unita!

Eccolo il nostro Inno: non abbiate timore, cantate con me!
Diamo spazio alle emozioni, ricordiamo chi ha combattuto per noi.


Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta,
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la Vittoria?
Le porga la chioma,
che schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!

Noi fummo da secoli
calpesti, derisi,
perché non siam popoli,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera, una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!

Uniamoci, uniamoci,
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero
il suolo natio:
uniti, per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!

Dall'Alpe a Sicilia,
Dovunque è Legnano;
Ogn'uom di Ferruccio
Ha il core e la mano;
I bimbi d'Italia
Si chiaman Balilla;
Il suon d'ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!

Son giunchi che piegano
Le spade vendute;
Già l'Aquila d'Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia
E il sangue Polacco
Bevé col Cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte,
siam pronti alla morte.
Siam pronti alla morte,
l'Italia chiamò, sì!

Tuesday 15 March 2011

Lo tsunami



In un attimo tutto è perduto.
La casa, gli oggetti cari in essa custoditi, la foto del matrimonio, l'abito della festa, i giochi dei bambini, il giardinetto così curato, l'auto, il lavoro, ...gli affetti ... l'identità.

Vaghi con qualche busta in mano, pochi indumenti strappati al terremoto prima e alla furia delle acque poi , cammini lentamente, senza un lamento, in cerca di qualcosa o di qualcuno.

Qualcuno che forse non troverai, o qualcuno che forse perderai poi per quelle venefiche radiazioni che ti uccidono lentamente, che sono già dentro di te e tu ancora non lo sai.
E quando lo saprai sarà troppo tardi ...



Terremoti, cicloni, eruzioni vulcaniche, inondazioni, siccita' : 3 milioni di vittime in 20 anni...la Terra si sta ribellando! e l'uomo non può domarla...

Monday 14 March 2011

Lavoretti

Ovviamente durante la nostra gita a Corvara in Alta Badia non poteva mancare lo shopping.
Tra gli acquisti, soprattutto mangerecci, anche alcune stoffe tirolesi .
Uno scampolo per una tovaglia verde cucita subito subito con un bordo ecru.
La scelta per i bordini era veramente vasta ed avrei preferito prendere un merlettino verde bottiglia, ma la commessa ha dichiarato che l'ecru era per quella tovaglia ( ? ).
Ho insistito un pochino, ma la signorina un po' seccata dichiarava che non potevo sostituire il bordo perchè " è il suo: il Marmolada!".
Ragazzi, il bordino aveva pure un nome e quasi scusandomi mestamente ho preso il Marmolada.
L'altra stoffa a quadri diventerà un copritavolo bordato con un tinta unito rosso.


E per finire la cosa più importante: una serie di altre 6 stoffe per fare un copripiumino Patchwork. Anche questo per Chicca che ne ha disegnato il motivo. Vedremo poi l'effetto finale.

Con Chicca abbiamo già tagliato la stoffa, lei imbastiva e io cucivo. Si, cucivo con la fantastica macchina da cucire regalo di un'amica molto speciale, Milena.


Insomma questo ritarderà ulteriormente la fine della bordura per la coperta all'uncinetto. Pazienza tanto Chicca per il momento non se ne va!

Sunday 13 March 2011

Monti

Partiamo, non partiamo?!
Siamo andati, pochi giorni, ma sufficienti per riposarsi veramente. Le giornate sono bellissime, è freddo, ma il sole mi riscalda, e mi riscalda soprattutto il cuore rivedere la mia piccola rimettersi in gioco dopo tanti anni dall'incidente. La paura vinta dall'appoggio del papà e tutto ricomincia.


Per chi ama veramente tutto questo non c'è gioia più bella se non quella di poter andare, sentire solo il fruscio degli sci, salire e scendere a volte su sentieri ancora incontaminati, gli abeti altissimi si muovono e accompagnano il tuo viaggio. Sei libero, libero come il vento, solo con i tuoi pensieri intento ad ammirare quelle vette che si innalzano verso il cielo di un azzurro intenso.
Ai piedi del Boè incontriamo anche due cerbiatti che sono scesi verso il paese in cerca di cibo, ma schizzano via verso il bosco.











Non c'è natura più bella, come questi monti, così forti, maestosi e possenti.
Il bianco acceca, cerco qualche scatto, mi incammino, ma tutto quello che vedo è talmente immenso da lasciarmi incantata, ed è così da sempre, ogni volta che sono qui.

Friday 4 March 2011

Ricordi di viaggio: Gerusalemme.

Anche questo fine settimana è andato.
Il viaggio programmato solo qualche giorno prima è stato ancora più gradito.
Nostra meta questa volta la Terra Santa con Gerusalemme, Bethlem e una piccola passeggiata fino a Gerico sul mar Morto.
Qualche foto per un piccolo reportage.
Al solito poco tempo perchè sono in ...ripartenza per le Dolomiti!
Il Santo Sepolcro



Non potevamo mancare la visita al museo dell'Olocausto: Yad Vaschem
veramente sconvolgente!





Il Muro del Pianto: lato maschile

...e lato femminile
E' stato veramente toccante sentire il pianto accorato di tanti così giovani che pregavano
Ho pregato anch'io e ho lasciato il mio messaggio di amore e di preghiera.
Non importa di quale religione fossero i presenti , mi sono sentita parte di loro, ognuno di noi pregava in modo diverso ma un unico Dio.



Il Mar Morto. Siamo in territorio palestinese.




I ragazzi in spiaggia ... con i kalashnikov ... ma è assolutamente naturale vedere ragazzi e ragazze israeliani, in servizio militare, armati!

Due asinelli ignari ci attraversano la strada

Il Cenacolo a Gerusalemme: con la mia compagna di avventura!












Bethlem : nuova frontiera, siamo ancora in territorio palestinese.


Alla prossima avventura Debby!