Thursday 22 May 2008

Una giornata qualunque

Oggi è stata una giornata qualunque.
Sveglia alle 6:30, solite abluzioni del mattino, veloci, così riesco ad arrivare alle 7:45-8:00 e magari riesco anche ad andare via prima.Andare dove? a ginnastica naturalmente - solita posturale del cavolo!

La prima oretta scorre tranquilla , poi si scatena l'inferno: scadenze , rinnovi, il telefono che squilla incessantemente, chi entra solo per salutare, chi chiede ferie, chi chiede permessi, chi vuole spiegazioni, chi cerca numeri di telefono. C'è chi chiede anticipi, chi sta male e dimentica il certificato " ma serviva?".
Chi vuole semplicemente raccontarti la sua storia, chi vive drammi familiari: quante famiglie scombussolate, quanti compagni che perdono il lavoro, quanti figli di compagni oltre i propri da accudire; chi si sposa ma anche chi non si sposa, qualcuno che ti fa ridere ma anche tanti che ti fanno piangere. Chi aspetta un figlio e te lo dice e lo ha saputo solo ieri! - io invece aspettai i fatidici 3 mesi.
Ma è vero, i tempi sono cambiati!

E c'è pure chi si licenzia ma non te lo dice. Semplicemente sparisce.E se cerchi di indagare scopri che la ragazza lo ha lasciato e lui non ce la può fare a lavorare.
Ma che c'entra?

Poi arriva la Patty che, con voce suadente, si accomoda sulla sedia, si rilassa e mi chiede informazioni circa una presunta perdita di acqua nel suo condominio - "visto che tu sai tutto, di chi è la colpa?"
Ma che ne so io di condomini e di amministratori, di perdite e di colpe.

Poi è la volta del simpatico napoletono che sorridendo, tra una battuta e l'altra mi chiede "Lilly ( vezzeggiativo di ...boh) ma u 2 giugno è festa o aggia da' u' riposo festivo?".
Cavolo, sono 9 anni che gli rispondo come si fa con le 13 festività dell'anno!
Ogni tanto passa l'ingegnere siciliano con il telefono attaccato all'orecchio, anzi due telefoni - meno male che abbiamo soltanto due orecchie - ma se ne avessimo avute quattro, forse avrebbe avuto quattro telefoni?! Tutti lo cercano, tutti hanno bisogno di qualche lavoretto e lui, tranquillo e sorridente, annuisce con il capo e promette sempre.

Intanto mi stropiccio gli occhi, alzo lo sguardo talmente tante volte che c'è chi crede che lo sto annoiando.
"Ma che dici , grande capo, sto solo cercando di eliminare questi benedetti corpi mobili che galleggiano e mi offuscano la vista!"
Annuisce, ha capito: lei è troppo psicologa per non capire! e poi abbiamo appena fatto il Pdr!
Pur così preparata, forse ha sbagliato mestiere! Ma tutto le riesce bene, in versione Bricolo, anche pizzi e merletti!
Poi arriva la "roscia" (- non si può dire - ), colorata , così allegra e sorridente: si informa, chiede notizie, vorrebbe magari anche qualche ultimissimo pettegolezzo, ma , si sa, da noi arriva tutto già filtrato.
E il telefono continua a squillare.
Ogni tanto chiama Andyman e mi piace starlo a sentire, è giovane lui, in carriera ma troppo preso dal suo amore oltreoceano. E scrive musica e canzoni per lei. Ovviamente sempre tutto in inglese. "A Andy, ma una, dico, una sola, ce la puoi scrivere in italiano! per le rime ti aiutiamo noi!"
" tutti amici!!!"
Intanto la porta continua ad aprirsi e a chiudersi: la piccolina al desk smanica sorrisi a tutto campo, non si innervosice mai; la "principessa" , tutta presa dall'organizzare innumerevoli corsi, ogni tanto, come me, sbuffa, ma lei lo fa in modo principesco, aggraziata e carina con tutti, finchè non sbotta pure lei.
Piantarello insieme - ma siamo proprio una bella squadra - e poi via, di nuovo nel casino.
E poi ci sono le dimissioni on line.
E poi il Saol!
Cos'è il Saol?Ve lo dico io: il Saol è una perdita di tempo per chi tempo non ne ha, ma è un risparmio di tempo per chi di tempo ne ha tanto.Tanta carta a noi e zero per loro. E poi parlano di risparmio!
E il Lunedì, giornata cruciale, funziona solo mezza giornata!

Tante chiacchiere, tanti messaggi, tante storie, la vita di tanta gente! Tante lacrime raccolte, tanti sorrisi, una parola, un abbraccio, un gesto affettuoso: tutto resta nel cuore.
Voglio bene a tutti, pure se mi fate salire la pressione!

Ovviamente esco più tardi.
Anche stasera niente palestra.
Meglio preparare la cena. Già la cena, ma chi ha fatto la spesa? Certo non il mio "passerotto", lui si accontenta anche del panino. Già, ma il pane dov'è? Ovviamente nel freezer, se ne è rimasto. Cenetta veloce, ci si arrangia con quel che resta, soprattutto se è già giovedì, perchè è grande se arriviamo al mercoledì con quel che ho preparato la domenica.
Ma va bene così.
E' stata una giornata qualunque.
Un pezzetto della mia storia.

4 comments:

AndyMan said...

Eh eh eh.... forte veramente soprattutto per chi come me conosce i "personaggi"!!!
Comunque due canzoni in Italiano le ho scritte.... :)
Grazie per il sorriso che mi hai fatto fare!!!

bricolo-chic said...

ehi, chi sei la Litizzetto delle risorse umane? bel teatrino il tuo ufficio...
baci bricolo

Mina said...

Grazie a entrambi.
E' veramente un gran teatro, e dopo l'affanno quanta soddisfazione!
baci

Senninha said...

Oggi (22/05) era il mio onomastico...ed io ci tengo...e del lavoro solo tu mi hai fatto gli auguri! La "principessa" ringrazia di cotanta defizione simpatica...delicata...affettuosa!Non poca cosa nel pittoresco microcosmo in cui lavoriamo: molti pronti alle critiche, pochi gli obiettivi, non pervenuti i riconoscenti!!! Cara Mina, siamo un bel trio...facciamone un telefilm!!!